Progetto del MIUR, a cura di Guido Barbieri, coordinamento musicale di Paolo Marzocchi, regia e testi dello spettacolo di Mario Perrotta. Il progetto è stato realizzato a Lampedusa nel corso del 2014, ed è culminato con un concerto itinerante nel giorno 5 ottobre 2014. L’idea di base era di cambiare il punto d’osservazione con cui raccontare uno dei luoghi più fortemente simbolici d’Europa. Il punto di vista adottato è stato dunque quello dei bambini, che attraverso interviste realizzate dalla coppia di documentaristi Michele Fumeo e Piergiorgio Mangiarotti hanno raccontato a loro modo la loro isola. Durante la primavera ed il mese di settembre 2014 si sono svolti numerosi laboratori di coro e percussioni nella scuola elementare e media dell’Istituto Comprensivo “L. Pirandello” di Lampedusa. I laboratori sono stati tenuti da Gianluca Ruggeri e Anna Di Baldo (coro) e Antonio Caggiano e Fulvia Ricevuto (percussioni). Nel mese di settembre un lungo laboratorio intensivo tenuto da Paolo Marzocchi ha portato alla composizione di musiche che sono state studiate e provate dai bambini e ragazzi dell’isola, e successivamente eseguite nello spettacolo finale insieme ai musicisti della Banda Lipadusa e agli ospiti: il quintetto di fiati Quintetto Papageno, la violista Danusha Waskiewicz e il violoncellista Alfredo Mola. I monologhi preparati sulla base delle interviste dei ragazzi da Mario Perrotta sono stati recitati da Perrotta stesso e da altri attori della compagnia del Teatro dell’Argine. La direzione musicale dello spettacolo è stata affidata a Paolo Marzocchi e Gianluca Ruggeri.

Tra le musiche composte per lo spettacolo particolare rilievo spetta alla composizione “Luna Lunedda“.

Del progetto è stato realizzato il documentario “Lampedusa – le nuove vie dei canti” di Piergiorgio Mangiarotti e Michele Fumeo, produzione DoppiaKamera 2015.