Presso la quercia di Herne

Per Pianoforte (2001)

Teatro dell’Opera di Roma, Roma 2008

Prima esecuzione: Rome, Teatro Nazionale, ottobre 2001 – piano: Lorenzo di Bella

Seguire il flusso delle emozioni di Falstaff mentre aspetta trepidante di udire i rintocchi della mezzanotte, i quali cominciano a risuonare in anticipo nella sua mente deformati e ingigantiti. Cosa accade nella mente di Falstaff? Il tempo si dilata nel flusso vorticoso dei pensieri, e il breve istante che precede lo scoccare della mezzanotte – concentrato da Verdi in rapide e memorabili battute all’inizio della scena – si allunga per contenere speranze, illusioni, dubbi e paure.

Nel finale i veri rintocchi della campana risuonano quasi irreali, come in quei risvegli in cui i sogni si ostinano a non dissolversi.

Un approccio contemporaneo al genere della parafrasi su temi d’opera in voga nell’ottocento.


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